LA NOSTRA STORIA
1972
Una famiglia di imprenditori nel settore metalmeccanico dagli anni ’50.
Pietro Magni, meccanico riparatore di trattori e costruttore di carri agricoli prima e di gru a torre per edilizia in seguito, fonda con i suoi figli Riccardo, Giorgio e Franca nel 1972 la FARGH spa per progettare e costruire gru idrauliche. Nel 1980 l’azienda FARGH progetta e costruisce il primo sollevatore telescopico a forche in Europa continentale il FARGH 4000 FS con braccio brevettato. Riccardo Magni succede al padre nel 1981 sviluppando poi, da quel primo prototipo il FARGH 5000 RT ed il FARGH 3000 RT, modelli estremamente innovativi per quell’epoca che furono alla base di una joint-venture con un gruppo di riferimento mondiale del settore durata oltre 27 anni e terminata a Maggio 2009.
Ascolto del mercato e innato saper fare italiano
Durante questo lungo periodo Riccardo Magni contribuisce significativamente allo sviluppo tecnico ed economico della filiale italiana in qualità di Presidente e deposita personalmente oltre 40 brevetti nazionali ed internazionali, tutti riguardanti sollevatori telescopici rotativi e fissi, di cui egli è inventore designato e che sono rimasti di proprietà della multinazionale. Nella seconda metà del 2012 Riccardo Magni, forte dei suoi 30 anni d’esperienza con i sollevatori telescopici rotativi, fissi ed heavy-duty, ha ritenuto che il mercato necessitasse di un significativo miglioramento tecnologico per rispondere agli elevati standard di sicurezza e prestazioni richiesti sia dalle nuove regolamentazioni che dai bisogni della clientela internazionale stessa.
2013
Nascita della Magni Telescopic Handlers s.r.l
Spinto da queste convinzioni ed idee nel 2013 Riccardo Magni ha fondato la Magni Telescopic Handlers insieme ai suoi figli: Carlo, Eugenio, Carlotta e Chiara. L’esperienza e l’imprenditorialità di Riccardo Magni, il suo contatto costante con i clienti, la conoscenza diretta di concessionari e meccanici riparatori è il motore propulsivo di questa nuova avventura dal sapore tutto Made in Italy.
Da zero a cento
Il rapido successo della Magni Telescopic Handlers è scritto nel suo DNA: ascolto del mercato, capacità di giocare d’anticipo ed un’innegabile saper fare italiano. La produzione MTH comincia subito a Gennaio 2013. Da quel momento viene sviluppata la più ampia gamma di telescopici rotativi sul mercato che consta oggi di 16 modelli; 8 di fissi heavy-duty e 11 della nuova gamma di fissi. Basti pensare che negli ultimi due anni la Magni ha dato alla luce i 2 modelli di sollevatori telescopici rotativi più alti al mondo così come quello con maggior portata.
Espansione del mercato: non solo Italia
L’Italia non bastava più e così sono state aperte 8 nuove filiali: Magni TH France, Magni America, LLC, Magni Telescopic Handlers Uk Ltd., Magni Deutschland GmbH, Magni South Africa (PTY) Ltd, Magni Asia Pacific Ptd. Ltd, Magni Benelux e Magni Telescopic Latam Spa (South America). E’ stata creata anche una rete di oltre 300 concessionari, continuamente in espansione, per poter offrire ai nostri clienti il miglior servizio tecnico-commerciale.
2021
Nuovo HQ: progetto ambizioso ma necessario
Nel 2021 il dottor Magni decide di investire in un progetto ambizioso ma necessario. Lo spazio era ormai stretto e la decisione di creare un nuovo HQ con caratteristiche all’avanguardia è stata una scelta quasi obbligata. La gamma core, ovvero i telescopici rotativi, vede quindi aumentare la loro produzione nel corso dell’anno per poter così esaudire le richieste del mercato: la produzione è stata infatti triplicata grazie a un notevole ampliamento della superficie ed all’implementazione di celle robotizzate.
Sostenibilità green: il nuovo HQ Magni in sintonia con l’ambiente
Il nuovo quartier generale comprende una superficie totale di 20 ettari, dei quali 36.000 m2 di superficie costruita, 3.200 m2 la superficie adibita ad uffici e 450 parcheggi con 6 colonnine per ricarica di auto elettriche.
La sensibilità nei confronti dell’ambiente all’interno del progetto è molto di più di un esempio concreto dell’abbraccio a tale tematica: la produzione di energia elettrica avviene tramite 3.500 m2 di pannelli solari, sono stati piantati 460 nuovi alberi e la struttura è dotata di sistema di riscaldamento/raffreddamento a pavimento.
Oltretutto, in una logica assolutamente a KM0, le maggiori lavorazioni, verniciatura, carpenteria e taglio lamiera vengono così riunite nel medesimo sito produttivo.
E questo è solo l’inizio della nostra storia.
La sensibilità nei confronti dell’ambiente all’interno del progetto è molto di più di un esempio concreto dell’abbraccio a tale tematica: la produzione di energia elettrica avviene tramite 3.500 m2 di pannelli solari, sono stati piantati 460 nuovi alberi e la struttura è dotata di sistema di riscaldamento/raffreddamento a pavimento.
Oltretutto, in una logica assolutamente a KM0, le maggiori lavorazioni, verniciatura, carpenteria e taglio lamiera vengono così riunite nel medesimo sito produttivo.
E questo è solo l’inizio della nostra storia.